IL “NOSTRO” STEMMA DEL C.A.I. NEL RIFUGIO PIU’ ALTO D’EUROPA.
Orgogliosi d’appartenere ad un Club che si appresta a compiere 150 anni di storia e di avere uno stemma come simbolo che ci identifica. Da questa ultima, forse banale ma non poco importante premessa, qualche decina di anni fa nasce l’idea di avere anche noi a Bovisio Masciago il nostro stemma ed il primo esemplare perfettamente identico a quello di molte altre sezioni del C.A.I. viene realizzato da BIANCHI Claudio, artista concittadino e primo Presidente della sezione di Bovisio Masciago. Dei numerosi pezzi realizzati, il consiglio di allora decise che tre dovevano essere in altrettante postazioni di rilievo. Uno è ovviamente nella nostra sezione e campeggia sul nostro “marmoreo” camino la cui parte superiore è stata realizzata su idea del nostro socio ARNABOLDI Alfredo utilizzando pietre provenienti da tutta Italia; il secondo è in sede centrale ed è oggi posizionato nel salone dove si svolge tradizionalmente il consiglio centrale; curiosa e singolare fu la scelta del consiglio di allora che decise di posizionare il terzo stemma in alto, molto in alto, tanto in alto che in Europa non si poteva fare di più e fu così che venne portato nel più alto rifugio d’Europa, alla Punta Gnifetti nel gruppo del Monte Rosa, ovvero alla Capanna REGINA MARGHERITA a 4.554 metri che è oggi anche un importante osservatorio fisico-meteorologico per la Regione Piemonte, oltre che laboratorio convenzionato con l’Università di Torino, per le ricerche mediche e scientifiche, essendo uno dei laboratori attrezzati più alti al mondo.
Un sincero ringraziamento al nostro socio BUSNELLI Michele, che, assieme a PEDRAZZINI Cesare e GRAMMATICO Giuseppe, a settembre dell’anno scorso sono arrivati alla capanna Regina MARGHERITA e, MICHELE ha voluto documentare, in modo simpatico lo sforzo dei soci di allora.
Lo stemma all’interno della capanna Regina Margherita.
E questa è una foto storia di quella “spedizione” di soci, che partiti dalla piccola sezione di Bovisio Masciago, sono saliti alla capanna REGINA MARGHERITA, portando il “NOSTRO” stemma, dove ancora oggi è presente, diventando lo stemma del Club Alpino Italiano, più in alto in assoluto.
Salita verso il rifugio Gnifetti.
Attraverso il ghiacciaio del Lys.
Al colle del Lys, con il Cervino sullo sfondo.
All’ingresso della Capanna Regina Margherita con lo “stemma”.