BianchiDanilo 01BIANCHI DANILO

La sezione a DANILO

… Non improvvisa, ma non meno struggente la sorte che … lo ha “portato più avanti”.

Negli ambiti del Club Alpino Italiano e nei reparti speciali degli Alpini è annoverato tra i “calibri da novanta”, e non poteva che essere così.
Nato e cresciuto in una Famiglia, a tutto tondo nel C.A.I., che lo lasciò contagiare dai venti delle Orobie valtellinesi, Augusto Rigamonti, già Istruttore nazionale di scialpinismo e Suo Mentore per eccellenza, conserva con precisione il momento del 1970 quando gli venne affidato da papà Mario, con un benevolo monito “ … ricordati che ha solo diciassette anni …

Subito le mani sulla roccia nel gruppo delle Grigne, la salita dello spigolo Vinci al Cengalo seguita nel 1971 dalla Cassin sulla parete nord/est del Pizzo Badile. Così, tanto per dissipare qualsiasi dubbio ed avviare la Sua disponibilità nel sodalizio. Attività poliedrica che si è estesa ai differenti modi di proporsi da parte della Montagna: roccia, ghiaccio, misto, scialpinismo e le sue più impegnative haute route.
Istruttore Sezionale dal ’71, dopo i doverosi passaggi intermedi, acquisisce nell’ 83 il titolo di Istruttore nazionale alpinismo (primo ed unico nella storia della nostra Sezione) ricevendo nello stesso anno il testimone di Direttore, della scuola intersezionale “Valle del Seveso”, dall’ indimenticato Luigi Cattaneo di Erba. Ruolo che conserva sino al 1992 quando, in conseguenza di un fatale episodio occorsogli durante l’aggiornamento dei suoi Istruttori, deve lasciare l’attività sul terreno restando comunque un punto di riferimento per i Direttori che gli succederanno.

Generoso, seriamente impegnato, motivato da una passione che a volte sfiorava l’irruenza … da considerare come dote nella società che si avviava a diventare troppo spesso carente di precise “identità” e vere capacità di frequentazione dell’ambiente.

BianchiDanilo 02Lezione tecnica al corso di perfezionamento. In vetta alla Pyramid du Tacul (Gruppo Monte Bianco) l'I.N.A. Danilo Bianchi primo da destra e due allievi della scuola. 

Anche nella nuova sede di via Venezia, salito questa volta al piano della Lega Navale Italiana, con il riconosciuto titolo di Istruttore di vela costiera, ha continuato a cogliere la brezza, rivolgendo sguardi e pulsioni ideali a quel Club Alpino che gli aveva conferito l’onorificenza di Istruttore nazionale Emerito.

Ciao Dani, non smettere di far soffiare buon vento anche dalle cime di lassù …

Bovisio Masciago, 29 aprile 2019.

La Tua Sezione del C.A.I. e la Scuola intersezionale “Valle del Seveso”.